Facciamo i conti in tasca ai papà
Facciamo i conti in tasca ai papà
Navigando nel web leggo articoli, blog, discussioni, etc di padri separati che descrivono una loro situazione economica alquanto difficile.
Non sanno come destreggiarsi tra il mutuo della casa-dimora del figlio, l’affitto del loro nuovo appartamento, l’assegno di mantenimento, le tasse, le spese varie e le bollette luce e gas…
Voi come, o come non, ve la cavate?
Scrivete nei commenti qui sotto la vostra situazione e / o i rimedi che avete trovato. Ciò che esporrete potrà essere d’aiuto alla community.
Grazie.
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Ho un amico che ha dovuto lasciare la casa coniugale alla moglie e ai 2 figli. Lei si è invaghita di un uomo conosciuto in palestra e lui si è ritrovato alla fine della lunga battaglia legale a dover pagare: mutuo casa 450 euro, mantenimento 500 euro, 350 a figlio.Ha uno stipendio di 2200 euro ed è dovuto tornare dai genitori perchè pagando tutto gli rimangono 550 uero in tasca per mangiare, auto spostamenti ecc ecc
Vanno bene le 700 euro per i figli anzi aumenterei, ma il mutuo lo si paga a metà e tu cara ex che hai 38 anni ti trovi un c…o di lavoro invece di andare in palestra!!!
Vorrei capire con qualche padre/madre come e’ possibile che i soldi al coniuge non bastano mai e che si lamenti sistematicamente, arrivando a minacciare la depressione.
Io ho un buon lavoro e non mi lamento , lei lavora saltuariamente (preferibilemente in nero) ma non lo faccio pesare.
i figli 18 e 14 sono con lei ( non avrei potuto fare altrimenti viaggiando spesso per lavoro) . le ho lasciato la casa, libera da mutui. e 10mila euro per comperarsi la macchina3 anni fa .
Le passo il 60% del mio stipendio, tredicesima inclusa .
le pago ticket sanitari dei figli, spese scolastiche e in futuro universitarie all’80% .
Io dal canto mio ho dovuto ricomperare casa con mutuo ( e per 15 anni mi sono vincolato) e spese di ordinaria amministrazione (tel, gas, luce) che si prende un altro 20% , vivo con il 20% del mio stipendio e malgrado cio’ si lamenta ancora .
Poi ho premi e auto aziendali che per fortuna mi permettono un mantenimento decoroso del mio tenore di vita , ma fino a quando posso contarci ?
E se domani i premi non ci saranno piu’ , sono entrate altalenanti e non posso andare in tribunale con questa logica , non capirebbero.
sono un po’ preoccupato per il futuro , figli grandi spese grandi, e la controparte che si sente in pensione a 40 anni senza aver mai lavorato, se vuole degli extra lavora 4 ore a settimana e se li permette.
Ma possibile che la legislazione e’ cosi’ sfacciatamente favorevole alla parte debole, tanto il famoso comma “mantenere lo stesso tenore di vita precedente alla separazione” con il raddoppio dei costi (2 case vuol dire spese doppie ) va solo a essere sulle spalle del portatore di reddito.
Ma qualche politico non ha mai capito questo e’ la causa dei padri che dormono in macchina?
consigli ? idee?
ciao e grazie
Sono un papà che da e ha dato tanto per famiglia e figli. Ho avuto la ricompensa che molti invidieranno. I figli hanno scelto di vivere con me. Anche se non me la passo molto bene alla fine quel che conta sono loro anche se penso in continuazione alla fine del mio matrimonio causato dal desiderio di lei di scegliere un altro uomo invece di avere una famiglia unita e una vecchiaia come una volta. A volte penso che forse e’ un bene che una persona immeritevole anche se ci provoca un dolore eterno esca dalla vita di chi invece ha tutte le qualità per essere dedito a ciò che si e’ costruito con sacrifici e amore vero.
Antonio,
anch’io ho raggiunto la fase finale del mio matrimonio.
Abito nella zona nord Milano.
Mia moglie probabilmente ormai avrà fatto la sua scelta. Dobbiamo nei prossimi giorni definire come regolare il nostro futuro legalmente. Se conferma quanto detto l’ultima volta io dovrei rimanere con i nostri 3 figli.
Le risorse economiche purtroppo sono molto limitate.
Chi vivrà vedrà…
Auguri.
Ciao.
La verità, a valutare i grandi numeri (centinaia e centinaia di situazioni in tutta Italia), è che nella stragrande maggioranza dei casi la separazione si rivela una guerra senza vincitori: perdono tutti, sia pure non sempre necessariamente allo stesso modo o nella stessa misura. Sotto tutti i punti di vista, ivi compreso il lato economico. Certamente perdono i figli!
Questo è tanto più vero quando tra i due ex vige un’accesa conflittualità, che è la situazione più frequente.
Non mi ha mai stupito che la separazione danneggi tutti: se ci pensate bene, è fisiologico! Ciò che è davvero assurdo è che lo Stato, nelle sue molteplici forme (anzitutto la magistratura, perché è la prima ad intervenire e gioca un ruolo fondamentale, ma anche i s.s. e la politica), privilegi di fatto i genitori peggiori: padri assenti, inadempienti, menefreghisti e madri profittatrici, avide, alienatrici.
Sarebbe lungo e complesso dimostrarvi come e perché il ns. ordinamento e le prassi giudiziarie dei ns. tribunali conducano scientificamente a questo risultato, ma avremo modo di approfondire un po’ per volta. E poi sono certo che in buona parte l’avete già riscontrato sulla vs. pelle.
Quindi parrà ignavo, ma non me la sento proprio di “schierarmi” da una parte (gli uomini) o dall’altra (le donne) perché c’è veramente tutto e di tutto: cominciamo a ragionare piuttosto in termini di “genitori responsabili” e “genitori irresponsabili”, padri o madri che siano.
non ho parole!!!!!!!!!!!!! ilmio ex doveva il mantenimento per la figlia ma diceva di non avere soldi ma intanto faceva beneficenza con le onlus per save the child per far vedere come amava i bambini e andava a donne fuori tutte le sere con gli amici …..ma per favore prendetevi le vostre responsabilità di mantenere chi avete messo al mondo invece di dire che siamo noi donne che vi rubiamo i soldi per i figli…..
Voi donne prime ci rovinate la vita, poi volete essere mabtenute ” a vita ” e fare
la bella vita.
Vi lamentate anche perche vorreste che passassimo piu
tempo insieme ai nostri figli, dopo una lunga giornata o settimasna di lavoro
Solo perch VERGOGNATEVI e vorreste piu tempo per andare a fare i cavoli vostri.
Ma VERGOGNATEVI, ci avete messi in condizioni di
metterci una fune alla gola ed impiccarci!!
VERGOGNATEVI VERGOGNATEVI VERGOGNATEVI
Angelo, entrambi parti sono vittime, purtroppo le donne, nella maggiorparte (e io sono femmina ;o) non capiscono I vostri sacrifici da padre. Io l’ho capisco, stai tranquillo, e l’unica salvezza.
Prendi cura di te.
Per Roberta!: direi che quali povere donne! nella maggior parte dei casi in italia e so che non ptrò essere smentito, gli viene affidata la casa coniugale, con tutti i mobili dentro pagata epagati d aentrambi, i figli (fonte di soldi per le donne!!), e pure il mantenimento per loro che lavorano a nero!! mentre noi padri vivimao a casa dei nostri genitoir senza un soldo in banca e privati di vedere i figli (una o due volte a settimana! ed un weeki end su due!). Però se il bimbo sta male come la mogliettina chiama alle 5 di mattina per essere andata a prednerla e portarla in ospedale, perchè all’amante non puo chiederlo e perchè i padri della piccola siamo noi! a me ha rubato anche i soldi dal contro corrente! cmq viva le povere madri!!!
Carissimo Paolo, beato te che hai casa dei tuoi genitori vicino.
Io a Milano non ho nessuno (sono siciliano) e se la mia gentilissima si incazza sono cavoli miei.
Quindi o faccio la pecora (cornuto contento e quindi subire) o vivo un bellissimo giorno da leone (ma con un probabile futuro da barbone…).
Dopo 21 anni di matrimonio e 3 figli, alè….
Comunqaue ti sono vicino e quindi, viva le povere e disperate madri che si consolano con i loro amanti alla faccia nostra.
Ciao e auguri.
I figli vanno sempre alle mamme perché non ci sono papà che vogliono fare i genitori a tempo pieno. “I bambini? Cose da femmine”
Questo è il primo punto.
Poi ci sono i dogmi. Disse una volta un giudice ad un padre: “Ha mai visto un vitello andare dietro a un Toro…?”. Contro i dogmi è quasi inutile lottare
Esistono persone di buona volontà. Esse possono essere tanto donne quanto uomini. Gli uomini che pur potendo non pagano gli alimenti pattuiti, che si disinteressano dei figli, che cercano di trascorrere meno tempo possibile con loro, equivalgono per me a quelle madri che cercano di estorcere solo denaro dai loro ex mariti, che scientemente cercano di portare a compimento il loro disegno di estraniazione paterna.
Ma il discorso sarebbe lungo….ciao
il giudice non chiede a chi debbano andare i figli.a parità di richiesta vanno alle donne
Carissimo Gianluigi,
ti chiedo di non generalizzare troppo.
Io in casa ho sempre fatto i mestieri da “donna” perchè, per me, così come si lavora in 2 e si portano a fine mese 2 stipendi, così il peso delle attività domestiche deve essere anch’esse ripartito.
Se i miei 3 figli decidono di venire con me io sono disposto a fare con piacere anche la “femmina”.
Magari sarò un’eccezione.
Ciao e auguri.
Ciao Ste 74, certamente ci sono ottimi padri e ottime madri. In difficoltà gli uni e le altre in tempo di crisi. Ma sono stanca di certi stereotipi dilaganti (anche qui!) pregiudizialmente simpatizzanti per i “poveri padri” e diffidenti nei confronti delle madri. Al di la delle numerose eccezioni in Italia le donne sono meno occupate, più precarie e guadagnano meno. Nella famiglia media italiana i compiti di cura sono ancora più gestiti dalle madri che dai padri. Ed e’ considerevolmente alto il numero di padri inadempienti totalmente o parzialmente i propri doveri di mantenimento. Quindi questi benedetti conti facciamoli non a senso unico!
Si facciamoli finalmente questi conti! Facciamoli a mamme e papa e scopriremo che spesso sono più povere le mamme sole: con carriere più fragili, posti di lavoro incerti e precari, costi fissi, contributi economici spesso non versati dai padri, mille spese non considerate e da anticipare (bollette, spese scolastiche, iscrizioni…). Che spesso rinunciano a impegni di lavoro per stare con i figli. Che spesso non essendo exconiugi ma exconviventi non mantengono la casa e si trovano sole anche di fronte alle rate del mutuo. Facciamoli questi conti!!!!!!
Ciao Roberta,
molte delle cose che dici sono vere, ma bisogna considerare che ci sono padri che hanno saputo (durante la convivenza o matrimonio) esserci al 150%, svolgendo compiti da padre, andando a lavorare, facendo i mestieri in casa, cucinando, giocando ed imboccando i figli, mentre moglie o compagna andava al lavoro anche lei, tornava a casa, abbracciava i figli e poi si metteva sul divano nell’attesa che fosse pronta la cena leggendosi i suoi libri o sfogliando le sue riviste di gossip.
Poi avviene la separazione, la quota di mutuo cointestato continua ad essere pagata dal padre, il quale dovendo cambiare appartamento (visto che la casa rimane ad uso della ex con i figli) e pagarsi un affitto + contribuire alle spese dei figli (se non anche al mantenimento della ex moglie) si ritrova con il conto in rosso ed il rischio di ritrovarsi a dormire sotto i ponti!!!
Senza contare il fatto che essere uomini non significa per forza guadagnare uno stipendio più alto delle donne, come invece in tanti pensano.
Io guadagno 1100 euro al mese, la mia ex convivente 1800.
Quindi??? Chi sta bene e chi sta male?
dal mio punto di vista la mamma, con tutte le problematiche che ci possono essere, ha un vantaggio enorme: si tiene la casa!!!
Io mi trovo a pagare: mutuo della casa che non ho più, affitto, assegno di mantenimento, e (provare) a vivere.
Mi esce una cifra molto maggiore di quanto guadagno e nel tempo andrò ad erodere ed azzerare 25 anni di risparmi. da li in poi sarà un dramma.
cos’altro dire????
dagli quello che puoi,a costo di licenziarti o di andare in galera(non mi sembra che ci sia mai andato qualcuno)se vuole portarti dal giudice deve spendere più di quello che pretende da te
ricordiamoci che avere figli e una scelta fatta da coppia, ed entrambi devono assumere un pezzo della responsabilita finanziaria. rinunciare e stare a casa E UNA SCELTA … quindi non ci lamentiamo perche lui non vuole darci mantenimento. A volte mi vergogno di essere donna! ho lavorato 20 anni, e contribuito la mia parte. Al divorzio non ho chiesto niente! non perche non mi facevano comodo I soldi, ma perche c;e dignita di donna!
Meglio di no!!! Comunque pagando tutto ciò che devo, che mi è stato imposto, il mangiare, k dormire, la benzina, assicurazioni, bolli, tasse, etc… e un’uscita con gli amici alla settimana, a fine mese mi rimangono puliti ben 50 euro! Quindi le vacanze per il momento me le scordo, dovrò fare qualche taglio al bilancio e vedere cosa succede
Meglio non farli……………
mi vien da piangere ahahahahahahahahahahahaha
No Comment!!
Ciao Ray non essere timido, raccontaci un pò